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Lisa Proietti, insieme a sue due amiche storiche, sulla riva di un lago, durante un viaggio esperienziale, per lei primo motore progettuale.

Ideazione e Progettazione sostenibile
di Lisa Proietti

Spunti, Realizzazioni ed Esperienze,
tra Tradizione e Innovazione

​'Emotion, Discovery, Universe. (EDU)' identifica il mio brand; nel 2009, ho immaginato e disegnato il suo Piano di progetto, scalabile nel tempo, fatto di originali Incubatori, Prototipi e Strumenti in-formativi multidisciplinari, applicabili a Temi o Territori, funzionali a sensibilizzare e condividere una cultura ambientale, sociale e organizzativa, coerente con valori prefissati e differenziabile per profilo coinvolto, adatti anche per declinare attività di diffusione dei risultati in seno alla Progettazione Europea.

Nel 2010, ha preso avvio la realizzazione e la sperimentazione dei suoi primi pilastri esperienziali che hanno riscosso, fin da subito, l'interesse e il Patrocinio dell'UNC - Unione Nazionale dei Consumatori - Umbria; tant'è vero questo che, da allora, per gli obiettivi e gli scenari sottesi, una parte dei miei Incubatori e Prototipi progettuali costituisce e rappresenta anche l'Area 'Progettazione, Ambiente e Territorio' dell'UNC Umbria della quale sono Responsabile.

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Personal Green Market - PGM

Un set all'aperto, in piena estate, tra gli alberi di casa, connotato da aeree bottigliette di vetro, recuperate, contenenti acqua piovana e polveri di colore blu da residui di pittura, allestito in occasione del primo evento nel 2021 del Personal Green Market (PGM) di Lisa Proietti.
La composizione completa di un divano multicolore angolare, per sette posti, donato da una Pioniera del Personal Green Market (PGM) a Lisa Proietti, insieme alla sua storia familiare, ai ricordi di una sua componente di vita quotidiana da oltre quindici anni.

Il "Personal Green Market - PGM" by EDU è un Incubatore di Progetto, realizzabile stagionalmente in occasione di date-evento o particolari ricorrenze, che promuove il Ricordo, la Condivisione e la forma di Progresso più autentica per me, ossia quella che passa per la Sostenibilità e la Circolarità, componenti respirate in famiglia da quando ho memoria; coniuga perfettamente il Passato e il Presente rilanciando ad un Futuro identitario non individualista, attraverso il semplice atto del Donare un proprio oggetto o abito che non si usa più o non ci rispecchia più e riteniamo superficialmente "da buttare", rispondente, invece, alle necessità o ai gusti della Persona alla quale pensiamo, contro forme di spreco e utilizzi delle risorse naturali impropri, a favore di azioni di responsabilizzazione collettiva.

Il PGM, a partire dalla scelta del dono, ri-attiva "con guanti di seta" profondi ricordi riservati ai più, ma noti tra coloro che hanno scelto o necessitano di conoscersi in maniera non superficiale e che nell'atto del vestire se stessi o la propria abitazione con Storie di Persone e Territori terzi scelgono di conoscerne i tratti originari e di estenderne l'eco; nel 2020, ho scelto di prototiparlo per suggerire una modalità di respiro sociale in un periodo epocale complesso e, nel 2021, testarlo per la prima volta all'aperto, da allora lo sviluppo secondo tre declinazioni di storytelling, tre Capsule Collections tematiche - "Storie di Famiglia", "Ricordo di Viaggio" e "Stili d'Epoca" - che lo rendono un'esperienza a carattere unico, implementabile anche tra Risorse Umane di un'Organizzazione per concorrere alla creazione di gruppi coesi e di un clima aziendale favorevole, garante del posizionamento prescelto e dei tratti identitari dei profili coinvolti.

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I Bauli della Memoria

"I Bauli della Memoria" by EDU è un Incubatore di Progetto, realizzabile annualmente in occasione di date-evento o particolari ricorrenze, o tutte le volte in cui si sceglie di valorizzare una Storia Personale o Territoriale, attraverso la presa in custodia, cura e trasmissione dei diversi significati delle sue componenti tradizionali; è pura linfa vitale per la Sensibilità, attivando un profondo processo di Ricordo, anche Sensoriale, che permette di scoprire o in alcuni casi ri-scoprire la Piccola Storia, anche terza a sé, e portare in superficie riflessioni comuni ed è proprio in quest'ultima notazione che risiede parte distintiva del suo potenziale quando inserito in gruppi di lavoro nascenti o in trasformazione composti da generazioni o culture diverse.

I Bauli della Memoria che, da sempre, tramano con la loro esclusività valoriale anche parte dei miei ambienti abitativi e mi permettono nella responsabilità di una custodia di non dimenticare il mio passato prossimo, iniziano il loro percorso prototipale ed emozionale, nel 2013, andando a preservare e ricostruire storie e tratti epocali attraverso corredi da sposa, oggetti delle liste nozze, raccolte di fotografie, collezioni di riviste o altri prodotti/materiali tipici; grazie anche al canone dell'Economia Circolare, ogni componente salvata può essere re-immaginata e candidarsi per un nuovo uso o senso d'essere, compartecipare a processi di eco-design o rendere speciali delle aree senza mai perdere il DNA di origine, in casa o in ufficio come in un quartiere o comprensorio, e uno strumento così connotato risulta particolarmente strategico anche per tutte quelle Municipalità che hanno in obiettivo la preservazione e la diffusione delle proprie unicità culturali nella più ampia accezione del termine.

Quattro valigie di cartone trattenute da uno spago, salvate da Lisa Proietti durante il recupero di più possibili componenti tradizionali in una vecchia casa di campagna, un tempo utilizzate per contenere lenzuola, asciugamani o tovaglie di corredi da sposa, oggi oggetti diffusi di design.
Una vecchia damigiana di vetro verde, una volta utilizzata per contenere vino o aceto, salvata da Lisa Proietti grazie al racconto di un senior da lei ascoltato, oggi componente d'arredo tra le più ricercate.
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RifiutiPreziosi

Un quadro-collage di Claudio Sbordoni, tra i primi cultori del progetto RifiutiPreziosi di Lisa Proietti, realizzato con le parti colorate di numerose vecchie riviste recuperate.
Con delle vecchie assi di legno, recuperate da lavori edili, Lisa Proietti ha realizzato il piano per uno scrittoio, la cui base in ghisa è rappresentata dalla struttura portante di una macchina da cucire Singer di metà secolo scorso, una seconda vita in valore per diversi prodotti destinati alla discarica.

"RifiutiPreziosi" by EDU è un Incubatore di Progetto, realizzabile stagionalmente in occasione di date-evento o particolari ricorrenze, incisivo strumento, anche tattile, per la sensibilizzazione e diffusione di buone pratiche e la creazione di reti integrate affini per interessi o competenze; dal 2015, coniuga sapientemente l'Immaginazione e la Manualità, a partire dal Lavoro, sviluppando una Sensibilità verso l’Economia Circolare attraverso l'attivazione o in alcuni casi la ri-attivazione dello spirito di osservazione e della dote di intuizione a tutela del proprio Micro-Cosmo, ma a beneficio dell’intera Collettività, per queste sue connotazioni risulta agilmente fondibile con attività di educazione o eventi di informazione multidisciplinare di Scuole o Istituti, Aziende Pubbliche o Private e Associazioni interessati progettualmente a Domini complessi indagati trasversalmente.

Ogni intervento RifiutiPreziosi, che inizia sempre da una volontà di preservare e curare fattivamente il proprio eco-sistema quotidiano andando al di là del mero concetto di proprietà privata, di responsabilizzarsi maggiormente e amplificare le proprie qualità personali scegliendo di metterle a sistema di un gruppo o di una comunità interessati, può richiamare anche una presenza sia di esperti o cultori, che di artisti o artigiani sensibili all'Ambiente e al Recupero/Riuso creativo dei Rifiuti raccolti; ogni "nuovo" prodotto può essere inserito nel proprio ambiente domestico o lavorativo, oppure donato, e il tutto documentato attraverso scatti fotografici o video dei materiali di partenza e dei manufatti finali.

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Funambolo su...

"Funambolo su..." by EDU è uno Strumento di sensibilizzazione basato su elementi tangibili, ricorrenti stagionalmente o eccezionalmente, impattanti emotivamente sul proprio personalissimo Io, che si scopre avere in comune con altri profili che da quel momento si sentono istintivamente collegati; prototipato per la prima volta nel 2013, seppur intuito nella sua portata nel 2001, ha differenziato la sua matrice esperienziale in 'componenti naturali' e 'prodotti umani' nel 2020.

Il termine rimanda a chi cammina o fa esercizi in equilibrio su una corda tesa a diversi metri dal suolo e da gentile funambola quale sono, essendo attratta, da sempre, da cammini pioneristici caratterizzati da connessioni tra elementi atipici non così evidenti nell'immediato o ai più, nella mia Linea del Tempo, alcune componenti naturali desuete o prodotti umani di particolare affezione mi hanno incuriosita, secondo l'accezione di EDU, durante il loro inaspettato o incisivo incontro, offrendo un'ulteriore strada "su cui camminare" per la costruzione di un bagaglio culturale, inizialmente in veste individuale poi in veste collettiva; 'Funambolo su' dimostra come, attraverso la rilevazione e l'osservazione di fattori che inducono in determinate Persone la stessa istintiva emozione o reazione, si possano attivare processi di costruzione consapevole di reti relazionali o competenziali connotate, tra l'altro, da resilienza, tolleranza allo stress e tollerabilità, leadership e influenza sociale, pensiero critico e analisi, oggi, tra le competenze più nodali in un'Organizzazione.

Nel gioco delle luci del giorno, su una pietra bianca si scorge per un attimo l'ombra di un cuore, Lisa Proietti cerca con la fotografia di cogliere quelle ombre istantanee dal sapore onirico.
Durante itinerari boschivi o potature stagionali osservate, sulle sezioni dei tronchi si possono rilevare particolari disegni, in questo caso una sezione di leccio mostra uno scorpione, Lisa Proietti cerca con la fotografia di cogliere quei tatuaggi naturali dal sapore simbolico.
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CafèLab

Un'istallazione fissa a parete composta da lavagna, planning e piano di lavoro maiolicato a muro, sedute, persiana portagiornali e angolo per il caffè, progettata da Lisa Proietti, sulla base di valori dell'Economia Circolare e di una sua osservazione delle componenti tradizionali del settore Alimentare e Chimico, per dotare un ufficio o un'abitazione di un'area CafèLab statica, uno spazio ispiratore anche per il sociale.
Una consolle mobile costituita da un piano in ferro e legno posto su una vecchia bicicletta, dotata di un'apposita sezione per il food, resa stabile da un adattamento su misura di basi in ferro per ombrelloni, tutto materiale di recupero, progettata da Lisa Proietti, sulla base dei valori dell'Economia Circolare, per dotare un ufficio o un'abitazione di un'area CafèLab dinamica, uno spazio ispiratore anche per il sociale.

Il "CafèLab" by EDU è un Prodotto Prototipale, con una forte componente 'craftcore' e 'tailor-made', agevolmente integrabile in un'ambientazione lavorativa o domestica che identifica un diverso spazio di lavoro, studio e relazioni, promuovendo nella sua essenza: Sostenibilità, Rete e Visione trasversale; attraverso una scelta di installazione CafèLab, normalmente radicata e comunicativa dei caratteri identitari dell'Organizzazione o del Territorio committente, si presenta e posiziona consapevolmente il sistema valoriale dell'attività considerata e delle Risorse Umane coinvolte, si agevola il potere inclusivo ed amplificatorio della comunicazione e si sostiene un travaso di saperi, anche tra generazioni o culture diverse, essenziale per promuovere o in alcuni casi ri-attivare una Cultura Estensiva che si alimenta più agilmente in siti inconsueti, ma strutturati.

 

Il CafèLab può essere scelto anche come motore per la creazione di un originale show-room tematico, in naturale accordo con l’Economia Circolare, sintesi di componenti tradizionali e innovative distintive per il Profilo rappresentato; alla mia prima intuizione di CafèLab, nel 2011, è seguito un personale percorso di studio e ricerca multi-comparto che si è concluso, nel 2015, durante una visita ad EXPO Italia - Milano, da allora ho ideato e realizzato, insieme ad una selezione di professionisti e attraverso un'originale attività di recupero e riciclo creativo, due macro-prototipi di CafèLab, uno a carattere fisso in veste di 'parete' e uno a carattere mobile in veste di 'consolle'.

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Amico di...

"Amico di" by EDU è un Prototipo di Carte a matrice ludico-informativa con una spiccata veste artistica, tarabile a qualsivoglia Tematismo (Energia / Rifiuti / Alimenti / etc.) e, al contempo, originale strumento di Marketing Territoriale; si rivolge, in veste educativa, alle Scuole Primarie e alle famiglie degli allievi coinvolti e, in veste promozionale, alle Municipalità e agli Attori locali interessati a veicolare le proprie unicità attraverso un originale strumento, sostenitore, tra l'altro, dell'Invecchiamento Attivo, in grado di annettere e valorizzare rispettosamente: Tradizione, Innovazione, Ambiente, Società, Arte, Artigianato, etc.

Erogabile annualmente in occasione di date-evento o particolari ricorrenze, dal 2012, anno del suo Primo Prototipo in materia di 'Energia e Risparmio Energetico' - "energiAmica" - allora promosso all'interno degli European Solar Days e testato in un contesto scolastico umbro, 'Amico di' miscela sapientemente le dinamiche di gioco con quelle dell'apprendimento e promuove, anche nella scelta del packaging delle sue carte da gioco e dei plastici esemplificativi dei suoi paesi di riferimento, il valore dell'Economia Circolare; nella sua veste prototipale, ciò avviene attraverso la lettura sulle carte di comportamenti positivi e negativi nei Domini tematici indagati rispetto a due Paesi Immaginari - "Colle del Sole" e "Val d'Ombra" - per potenziare o in alcuni casi avviare processi di scelta consapevole sia individuali che collettivi, in questo senso una Municipalità o un Comprensorio può sostituire il Paese Immaginario positivo per trasmettere buone prassi tematiche e diffondere le proprie peculiarità tradizionali e innovative.

Una sezione del plastico di Colle del Sole, il paese immaginario positivo, quello delle buone pratiche ambientali e sociali, ideato da Lisa Proietti per il gioco di carte energiAmica, uno strumento a carattere educativo-informativo e di marketing territoriale a braccetto con l'arte, realizzato insieme a suo fratello Luca attraverso esclusivamente materiale di recupero.
Una sezione del plastico di Val d'Ombra, il paese immaginario negativo, quello delle cattive pratiche ambientali e sociali, ideato da Lisa Proietti per il gioco di carte energiAmica, uno strumento a carattere educativo-informativo e di marketing territoriale a braccetto con l'arte, realizzato insieme a suo fratello Luca attraverso esclusivamente materiale di recupero.
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