Il Festival Lucca24 Comics & Games - "The Butterfly Effect" - che ho avuto il piacere di vivere lo scorso fine settimana, è un altro esempio attuale per comunicare valore, oltre che potente strumento di marketing turistico-territoriale; attraverso modalità e linguaggi non canonici si dipanano temi che abbracciano tutte le età e strizzano gli occhi a tutte le forme espressive.
Esistono tanti strumenti per riflettere e comunicare, a ciascuno il suo; non c'è un ordine di importanza, perché ogni profilo è importante e questa tipologia di evento lo dimostra, rendendo "guide" (nel genere) persone a volte silenti e riservate, non sempre pienamente incluse nelle trame sociali abituali.
Come avviene nelle dinamiche dei giochi di ruolo (che amo!), storicamente sviluppate attraverso il binomio Ragione / Immaginazione, così è accaduto nelle relazioni attivatesi durante l'Evento: il senso di partecipazione, coinvolgimento e proposizione hanno animato le esperienze.
Nel mio essere 'Funambola', cerco di guardare oltre e con mente aperta, imparare un nuovo e metterlo a sistema con il mio contorno per estendere un'eredità culturale; in questo senso, senza alcuna forma di pregiudizio, si possono conoscere sempre diverse frontiere comunicazionali che permettono di poter ascoltare e interagire consapevolmente con una platea sempre più ampia di persone, ne è perfetto esempio: 'Luce' - la mascotte del Giubileo 2025, del designer Simone Legno - una ragazzina dagli occhi grandi e luminosi con conchiglie per pupille, dotata di un bastone, stivali sporchi e una croce al collo, tre compagni e tre amici con sé, tutti pregni di simbolismi globali.
A seguire, alcuni scatti del mio viaggio al Lucca24 Comics & Games, tra i quali spicca proprio 'Luce':
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