Oggi ho, finalmente, ultimato uno dei miei recuperi nel segno del riuso, andando a rilanciare a nuova vita, senza snaturarlo, un pezzo iconico dell'ambiente 'cucina' degli anni '50, inserendolo in stile bohemien in una abitazione attuale: la mia "nuova" dispensa della memoria...
Come suggeriscono i miei Incubatori di Progetto 'RifiutiPreziosi' e 'I Bauli della Memoria', il sentimento-motore è sempre lo stesso:
salvare una storia, tra l'altro funzionalmente ancora "valida", facendosi guidare da una ricerca emozionale tra le più personali;
riconoscere un Valore a ciò che già esiste, anche in termini di risorse naturali utilizzate e non da un punto di vista puramente economico;
conoscere i diversi caratteri epocali e territoriali intrinsechi del prodotto recuperato e trasmetterli in chiave educativa, oltre che condividerli come integratori "sensibili" della Memoria.
A seguire, pubblico alcuni scatti del restyling effettuato che è partito ed ha coinvolto anche l'abilità di un falegname, profilo che ha in sé una naturale vocazione al recupero e riuso:
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